Bonus autonomi 600€: le modalità per avviare la richiesta.

27 marzo 2020

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Con il messaggio n. 1381 del 26 marzo 2020  L’INPS ha definito le modalità pratiche per avviare le richieste del bonus 600 euro per le partite IVA e gli iscritti alla gestione AGO (assicurazione generale obbligatoria) e gestione separata dell’INPS.

 L’istanza, dovrà essere presentata direttamente dal beneficiario attraverso la procedura telematica  e potrà essere effettuata:

  • In Modalità ordinaria, qualora il cittadino sia munito di PIN dispositivo, SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica e Carta nazionale dei servizi;
  • In Modalità semplificata, qualora il richiedente sia sprovvisto degli strumenti previsti per la procedura ordinaria.

La modalità semplificata consente ai cittadini di compilare e inviare le specifiche domande di servizio, previo inserimento della sola prima parte del PIN, ricevuto via SMS o e-mail, dopo averlo richiesto tramite portale o Contact Center.

La richiesta del PIN può essere effettuata attraverso i seguenti canali:

  • sito internet www.inps.it, utilizzando il servizio “Richiesta PIN”;
  • Contact Center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa), oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile).

Una volta ricevute (via SMS o e-mail) le prime otto cifre del PIN, il cittadino le può immediatamente utilizzare in fase di autenticazione per la compilazione e l’invio della domanda on line per la sola prestazione in oggetto.

 Si ricorda che il trattamento spetta

 -             ai liberi professionisti con partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020 compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo, iscritti alla Gestione separata dell’INPS; L’indennità non spetta ai liberi professionisti ordinistici iscritti ad altre gestioni pensionistiche obbligatorie

-             ai collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla predetta data del 23 febbraio 2020 e iscritti alla Gestione separata dell’INPS.  Tali collaboratori non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria (es. lavoro dipendente)

-             ai lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO (articolo 28, nel limite di spesa di 2.160 milioni di euro)

A tale indennità possono accedere i lavoratori iscritti alle seguenti gestioni:

-             Artigiani
-             Commercianti
-             Coltivatori diretti, coloni e mezzadri.

Resta ferma l’esclusione per i titolari di pensione diretta e per gli iscritti ad enti di previdenza privati.

Amministratore socio di società

L’attivazione del rapporto di amministratore con riferimento alla data del 23 febbraio 2020 alla gestione separata dell’amministratore socio di SRL:

  • Attività del settore commercio/artigiana: non può accedere in quanto vi è obbligo di doppia iscrizione INPS, alla gestione artigiani e commercianti ed alla gestione separata;
  • Attività industriali: è possibile accedere al beneficio, in quanto non vi sono ulteriori obblighi previdenziali attivabili.

Dubbi per i soci di società iscritti alla gestione artigiani/commercio

Appare dubbio il riconoscimento del beneficio a favore dei soci d società obbligati all’iscrizione alle gestioni commercianti ed artigiani, in quanto, secondo queste interpretazioni, la norma richiede il possesso della partita IVA.

Tuttavia, comparando le disposizioni degli art. 27 e 28 del D.L. 17 marzo 2020 n. 18 sembrerebbe che il requisito del possesso di una partita IVA non sia richiesto nell’ambito del beneficio riconosciuto ai soggetti iscritti alla gestione previdenziale degli artigiani e commercianti.

In tale senso pare anche il messaggio dell’INPS del 20 marzo 2020 laddove è precisato che, potranno accedere al beneficio, senza precisare il necessario possesso della partita IVA i lavoratori iscritti alle seguenti gestioni:

  • Artigiani;
  • Commercianti;
  • Coltivatori diretti, coloni e mezzadri.

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