CCNL Dirigenti Industria: le principali novità

27 novembre 2024

 

 


In data 13 novembre 2024, tra CONFINDUSTRIA E FEDERMANAGER, è stato stipulato l’accordo per il rinnovo del CCNL 30 luglio 2019 per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi, scaduto il 31 dicembre 2023.

La presente intesa ha durata triennale, decorre dal 1° gennaio 2025 e scade il 31 dicembre 2027 sia per la parte economica che per quella normativa.

Di seguito si riportano le principali novità

1. AUMENTI RETRIBUTIVI

Il Trattamento minimo complessivo di garanzia cd. “TMCG” viene incrementato risultando pari a:

  • 80.000,00 euro annui, a valere dall’anno 2025;
  • 85.000,00 euro annui, a valere dall’anno 2026

2. UNA TANTUM

È stabilita la corresponsione di una somma a titolo di una tantum pari al 6% del trattamento economico annuo riconosciuto nel 2024 da erogarsi nel mese di marzo 2025, a favore dei dirigenti che:

  • risultino inquadrati come tali dal 1° gennaio 2019;
  • nel periodo 1/01/2019 - 31/12/2023 e fino al 13 novembre 2024 non abbiano percepito aumenti retributivi o compensi di altra natura;
  • fruiscano nel 2024 di un trattamento economico annuo lordo fino a 100.000,00 euro. 

3. POSSIBILITA’ DI ASSORBIMENTO AUMENTI RETRIBUTIVI ED UNA TANTUM

Qualora i dirigenti percepiscano un superminimo assorbibile da futuri aumenti contrattuali, si ritiene che l’accordo individuale di assorbibilità interessi anche gli aumenti citati e la relativa quota di una tantum.

Pertanto, qualora ad un dirigente siano stati erogati:

  1. un superminimo assorbibile da futuri aumenti contrattuali,
  2. qualsiasi voce paga con natura assorbibile;

per effetto di un accordo individuale oppure di un comportamento concludente del datore di lavoro, gli aumenti sopra esposti si possano ritenere neutri nei confronti del dipendente fino a concorrenza delle voci assorbibili riconosciute.

In caso contrario, ossia in presenza di retribuzioni al minimo sindacale oppure di superminimi non assorbibili, l’aumento di cui alla presente circolare deve ritenersi interamente spettante.

4. COPERTURA ASSICURATIVA PER MORTE O INVALIDITÀ PERMANENTE

A partire dal 1° gennaio 2025 la polizza per caso di morte o invalidità permanente deve assicurare una somma pari a:

  • 300.000,00 euro (in precedenza 200.000,00 euro), qualora il dirigente non abbia figli a carico né coniuge;
  • 400.000,00 euro (in precedenza 300.000,00 euro), se il nucleo familiare del dirigente si compone di uno o più figlio a carico e/o del coniuge.

Il dirigente concorre al costo del relativo premio nella misura di 300,00 euro annui (prima 200,00 euro annui), i quali saranno trattenuti dall’azienda sulla sua retribuzione.

5. PREVIDENZA COMPLEMENTARE

la contribuzione al Fondo PREVINDAI, a partire dal 1° gennaio 2025, viene incrementata riguardo la quota a carico dell’impresa e alleggerita relativamentealla quota a carico dirigente, come riportato nella seguente tabella: 

Massimale contributivo
Annuo (euro)

Contribuzione (aliquote)

A carico impresa

A carico dirigente

200.00,00

6%

2%

L’azienda può accordarsi con il dirigente per farsi carico di una quota pari alla metà della contribuzione dovuta dal dirigente stesso.

6. FORMAZIONE PROFESSIONALE

A partire dal 2025 viene stabilito il versamento da parte delle aziende di un contributo annuo, per dirigente in servizio nelle seguenti misure:

  • 100,00 euro a sostegno dell’attività della Fondazione “Fondirigenti Giuseppe Taliercio”;
  • 100,00 euro a sostegno dell’attività dell’associazione “4.MANAGER

7. MATERNITA’

Per i periodi di congedo parentale, l’indennità dell’80% della retribuzione nel caso di fruizione del permesso fino al 6° anno di vita del bambino, per il primo mese di congedo, è integrata dal datore di lavoro fino al 100% della retribuzione.

Il personale di studio è a disposizione per chiarimenti

Cordialmente                                                                                                                                                                                      Studio Colombo

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