Ccnl Dirigenti terziario: rinnovata la parte economica

18 aprile 2023

Con ipotesi di accordo 12 aprile 2023 Confcommercio-Imprese per l'Italia e Manageritalia hanno rinnovato la parte economica del Ccnl per i dirigenti di aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi. L'accordo, che avrà piena vigenza a seguito dell'approvazione da parte degli organismi direttivi delle parti contraenti, decorre dal 1° gennaio 2022, salve diverse decorrenze previste per singoli istituti, con validità fino al 31 dicembre 2025.

Una tantum

A copertura del periodo 1° gennaio 2020-31 dicembre 2022, ai dirigenti in forza alla stipula dell’accordo 12 aprile 2023, compresi quelli nominati nel suddetto periodo, viene corrisposto a titolo di arretrati un importo una tantum di € 2.000,00, così suddiviso:

- € 700,00 con la retribuzione di maggio 2023;
- € 700,00 con la retribuzione di settembre 2023;
- € 600,00 con la retribuzione di novembre 2023.

Ai dirigenti assunti nel suddetto periodo e in forza alla stipula dell’accordo 12 aprile 2023, l'importo viene erogato pro-quota in relazione ai mesi di anzianità di servizio maturata in qualifica durante il suddetto periodo.

L'una tantum non è utile agli effetti del computo del TFR né di alcun istituto contrattuale.

Trattamento minimo di garanzia

Per i dirigenti assunti o nominati dal 1° dicembre 2023, il minimo contrattuale mensile è pari a:

- € 4.040,00 (comprensivo dell’aumento dal 1° dicembre 2023);
- € 4.190,00 (comprensivo degli aumenti dal 1° dicembre 2023 e dal 1° luglio 2024);
- € 4.340,00 (comprensivo degli aumenti dal 1° dicembre 2023, dal 1° luglio 2024 e dal 1° luglio 2025).

Per i dirigenti in forza al 30 novembre 2023, l’incremento del minimo contrattuale mensile si realizza con la corresponsione dei seguenti aumenti mensili della retribuzione di fatto:

- € 150,00 dal 1° dicembre 2023;
- € 150,00 dal 1° luglio 2024;
- € 150,00 dal 1° luglio 2025.

Detti aumenti possono essere assorbiti, fino a concorrenza, da ogni somma concessa dalle aziende a titolo di acconto o di anticipazione su futuri aumenti economici contrattuali concessi dopo il 31 dicembre 2019.

Welfare

In attuazione della norma programmatica di cui all’art. 21 bis dell’accordo 16 giugno 2021, per la vigenza dell’accordo 12 aprile 2023, ai dirigenti viene riconosciuto un contributo welfare obbligatorio pari a € 1.000,00 per il 2024 ed € 1.000,00 per il 2025, spendibile tramite la piattaforma welfare CFMT.

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