

Con l’entrata in vigore dell’art. 4 del D.Lgs. 216/2023 è operativa la maxi deduzione sul costo del lavoro fino al 30% di maggiorazione per assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2024
L’agevolazione, di natura esclusivamente fiscale, punta a incentivare la crescita occupazionale stabile, premiando anche l’inclusione di categorie vulnerabili con una maggiorazione ulteriore del beneficio.
A chi spetta
Possono beneficiare della misura:
- Titolari di reddito d’impresa (società, imprese individuali, enti commerciali, ecc.);
- Esercenti arti e professioni, anche in forma associata.
A chi non spetta:
- Soggetti in regime forfettario o con redditi non determinati in modo analitico;
- Società in liquidazione o soggette a procedure concorsuali.
I vantaggi fiscali previsti
Maggiorazione del 20% del costo del lavoro per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2024;
Maggiorazione per l’assunzione di categorie vulnerabili
Un ulteriore bonus del 10% (totale del 30%) è riconosciuto in caso di assunzione di soggetti appartenenti alle seguenti categorie vulnerabili:
- Lavoratori molto svantaggiati (Reg. UE n. 651/2014);
- Persone con disabilità (L. 68/99);
- Ex degenti psichiatrici, tossicodipendenti, alcolisti, detenuti, soggetti in misura alternativa;
- Minori in difficoltà familiare, donne con almeno due figli minori o disoccupate da oltre 6 mesi in aree svantaggiate;
- Donne vittime di violenza, certificate da centri antiviolenza;
- Giovani under 30 ammessi a incentivi per l’occupazione giovanile;
- Ex percettori di Reddito di cittadinanza decaduti e non rientranti nei nuovi sistemi di sostegno.
Requisiti
Per fruire dell’agevolazione è necessario:
- Aver esercitato l’attività per almeno 365 giorni prima del 1° gennaio 2024.
- Avere lavoratori assunti a tempo indeterminato nel 2024 ancora in forza al 31 dicembre dello stesso anno.
Verificare il reale incremento occupazionale, sia specifico (tempo indeterminato) sia complessivo (inclusi determinati).
Il beneficio è deducibile dal reddito imponibile ai fini IRES e IRPEF.
Calcolo della maggiorazione
La deduzione si applica al minor valore tra:
- Il costo effettivo dei nuovi assunti (salari, oneri, TFR, ecc.);
- L’incremento complessivo del costo del personale rispetto all’anno precedente.
- Sono esclusi: buoni pasto, vitto e alloggio, costi per trasferte e benefit.
Al fine di verificare la sussistenza dei requisiti previsti, lo studio effettuerà un’analisi preliminare elaborando e mettendo a disposizione delle aziende clienti che abbiano avuto un incremento occupazionale nel 2024 rispetto al 2023, un prospetto indicante la presenza dei requisiti occupazionali e l’eventuale importo dell’incremento dei costi del personale.
I dati dovranno successivamente essere oggetto di un’analisi più approfondita con il supporto del cliente per l’eventuale verifica della presenza di lavoratori svantaggiati o di situazioni particolari.
I dati definitivi dovranno essere successivamente trasmessi al professionista che si occupa della dichiarazione dei redditi.
Il personale di studio è a disposizione per chiarimenti
Cordialmente
Studio Colombo
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